Notte di grecale
di Tonino Di Giovannantonio
Evocate dal soffio ancestrale
danzano le immagini nell’ombra.
Mia madre sconvolta sulla spiaggia,
quando bimbo, sparivo fra le onde.
La paterna fatica di capire
nell’enfasi, che scioglie la tensione.
Frammenti di fanciulle senza tempo
riflessi in una camera di specchi.
Il segreto celato nel rimpianto,
fumando una Camel dopo l’altra.
Viottoli fronzuti di campagna,
complici di fuggevoli carezze.
Soccombe l’innocenza festaiola
al morbido fruscio della seta!
In una luce fredda e opaca
ha la gola ferita questo mare,
che non finisce mai di sputare
scene di una notte di grecale.