Abbiamo proposto nelle scorse settimane un mio servizio su Frattura , delizioso borgo sopra al lago di Scanno. Fu impreziosito da immagini di repertorio bianco e nero realizzate in una giornata di bufera di neve a Frattura nei primi anni 60.
Tgsette della Rai aveva questo bel “vizio”, raccontava l’Italia , la piccola Italia. Ho trovato l’originale e sono qui a proporvelo. Probabilmente incontrerete in quei racconti , i racconti dei nostri nonni, dei vostri genitori.
Conoscevo la storia di Frattura il cui nome deriva probabilmente dalle continue frane del monte su cui è aggrappato.
Dopo il terremoto di Avezzano che distrusse il paese Frattura fu ricostruita più in basso.
Così oggi abbiamo Frattura nuova e frattura vecchia che conserva il fascino di un passato fiabesco e interessante.
Peccato che oggi vi sono meno di cento abitanti.