Il testamento del mare

di MARIA MATANI A settembre, a pochi incerti astanti, il mare parla la lingua dell’addio. Parole cercate nel profondo, arricciate tra la spuma vivace e piano, ornate nell’aria mattutina. Parole sciorinate come i confetti degli sposi al mezzodì del rito, dolce regalia per bimbi in trepida attesa. Parole al calar del sole, sventolate, garrite: “Andate, …