di Giovanni D’Antonio
Dopo il capoluogo Teramo (se non lo avete letto con “cerca” trovatelo) Giovanni D’Antonio , scomparso nel 2020, ci regala pagine legate alle tradizioni, alla storia e proposte di visitazione di borghi legati al medioevo. Oggi ci fa visitare Giulianova
L’antica CastrumNovumsi affaccia sul Mare Adriatico ed è
considerata la stazione balneare più importante di tutta la costa abruzzese, assieme a quelle di Alba Adriatica e Roseto degli Abruzzi.
Anticamente (XIII-XIV secc.) era una piazzaforte cinta da un quadrilatero inclinato verso il mare con possenti mura mer- late, protette da profondi fossati. Sulla vecchia Castrumsorse Castel San Flaviano che nel XV sec. fu in parte distrutto a cau- sa degli scontri tra Federico da Montefeltro e Alessandro Sforza. In seguito fu ricostruito come centro fortificato nella parte alta (Giulianova Paese).
Caratteristico è il “Torrione” costiero del Salinello, posto sulla S.S. 16, che aveva la funzione di difesa durante il vicere- gno di Napoli. La torre risale al 1568. Ha base quadrata in mat- toni e termina a tronco di piramide. Fu fatta costruire dal Duca De Ribeira per contenere le invasioni dei pirati turchi. Nel 1920 il torrione fu ristrutturato e in seguito lasciato in abban- dono, per poi essere restaurato dagli attuali proprietari (1990). Giulianova ha conservato pregevoli testimonianze architet- toniche, come la stupenda Chiesa di S. Flaviano, dove si pos- sono ammirare le sculture di noti artisti contemporanei, tra cui V. Crocetti e F. Coccia.
Il paese conserva un’interessante collezione di dipinti del- la Scuola napoletana, custoditi attualmente nella gloriosa Pinacoteca “V. Bindi”.
Di particolare interesse è il frequentatissimo Santuario dello Splendore con annesso Museo d’Arte Sacra (a Giulianova Pae- se). Al lido invece è possibile ammirare la bella Chiesa romani- ca di Santa Maria a Mare, risalente al X sec., dislocata nelle vi- cinanze del fiume Tordino.
A Giulianova Alta vi è un antico avanzo delle mura urbi- che a difesa della vetusta S. Flaviano, fondata nel 1470 da Giuliantonio d’Acquaviva, Duca di Atri, per ospitarvi gli abitanti di CastrumDiviFlavianiun borgo funestato dalla malaria.
La risorsa principale di questa cittadina è senz’altro costi- tuita dal turismo, grazie alla sua spiaggia di sabbia fine; vogliamo ricordare anche l’attività della pesca ed il suo importante
porto con pescherecci di diverse marine dell’Adriatico, non so- lo abruzzesi.
Nel periodo estivo, al mare, si svolgono diverse manifesta- zioni musicali, mentre al paese ha luogo il tradizionale Festival Internazionale delle Bande Musicali che richiama gli appassio- nati di questo genere di musica.
Dall’8 al 14 agosto si svolge la festa della Madonna del Portosalvo, con la processione a mare.
Per gli amanti del buon cibo, consigliamo la degustazio- ne dei vari piatti tipici della gastronomia marinara giuliese e so- prattutto del pesce azzurro, anche in occasione della tradizionale “settimana del mare” (in luglio).