di Maria Matani
Fili di canapa
Fili di canapa sparsi a terra,
i resti di tutta la mia vita,
il vento li ha riportati ai miei piedi
mentre, dall’ombrello mio protettivo,
penzoloni si affacciano, confusi,
gli orditi tranciati dalla pazza cieca
sulla ruota traballante, tanto avara
nei giorni a forza chiusi e mai seppelliti.
Li riannoderei tutti, per leggerne la fine
per goderne la compiutezza della trama
e sfidare, ora, il capriccio della stramba.
La vita è un tessuto, un intreccio di fili longitudinali, chiamato ordito e orizzontali, trama.
A ognuno la gioia, la pazienza, la grazia, l’intelligenza, l’arguzia, la perseveranza, la meticolosità, l’estro, la creatività, la passione, la baraonda, la tenerezza, la sportività, la determinazione, l’umiltà, la lealtà, la lungimiranza, la modestia, l’intemperanza, lo scialo, la presunzione, l’armonia, lo scintillio, la prosperità, la ricercatezza, la fragilità, la spettanza, la drammaticità, la melanconia, la digressione, la neutralità, la nostalgia, la poesia, di intessere a proprio gradimento i fili della propria vita, badando sempre, però, che la pazza cieca sulla ruota traballante non arrivi a spezzare fili a tradimento.
Trentatré modi differenti, uno per ogni giorno del mese e pochi altri con funzione di ridondanza valida e occasionale. Il resto è tutto da cercare!
I fili, le Moire. Creare il filo da un batuffolo informe, tesserlo ed aspettare che Atropo lo recida. Tutto parte dalla terra e ad essa tutto ritorna. Biologia e vita vissuta con Maria, sempre.
La vita è veramente così, un telaio dove ordito e trama creano un tessuto meraviglioso per chi è capace di creare bellezza….., ma attenzione a non sbagliare perché uno sbaglio che fai nel lavoro al telaio è difficile tornare indietro ma si può, nella vita invece…,