L’articolo precedente, che vi consiglio di leggere, di Maria Matani ci riporta ad un tempo sfuggito.Era Pil la pastorizia , un “guadagno” molto faticoso ma molto redditizio.
La mia stima per Maria Matani è ormai conosciuta da tutti. Le sue poesie commentate sono un pezzo di saggezza attraverso insegnamenti che non ha dimenticato. Avevo già chiuso le proposte del blog di questa settimana ma leggendo le riflessioni mi è tornato alla mente un servizi, un pò curioso e un pò triste.
Lo girai nel settembre del 2011, ormai 12 anni fa, e quell’incontro con tosatori , i maori, che venivano dalla Nuova Zelanda sancì, in me, la consapevolezza che l’Abruzzo dei pastori stava subendo i “titoli di coda”. Questo è il servizio