La libertà di sognare il meglio .La storia del lottatore più forte al mondo .

Il dolore di questi giorni con i morti che hanno preso il posto dei pesci nel mediterraneo mi portano ad una riflessione. Molti per andare verso il meglio hanno affrontato quelle onde. È’ successo a mio nonno Vincenzo che “diventò ” minatore a Pittsburgh in America .

Compro’ con il sudore , ma anche con la silicosi, la terra a Mutignano per sfamare la famiglia. Quella terra è’ oggi di mia proprietà e di mia sorella Alessandra. Qualche anno dopo Bruno Sammartino di Pizzoferrato , “camminò ” sulle stesse onde, più sicure.

Lui aveva bisogno dell’America ,l’America aveva bisogno di lui. Oggi il ministro Lollobrigida promette 500 Mila immigrati . Loro hanno bisogno dell’Italia, l’Italia ha bisogno di loro. E allora perché fino a ieri “restate a casa ” e “chiuderemo i porti”? Bruno Sammartino inizio’ a lavorare in miniera poi scopri’ di essere l’uomo più forte del mondo.Undici titoli mondiali nella lotta. Sacrifici, successi, soldi. Io lo intervistai nella sua casa di Pittsburgh.

Un commento

  1. Gianluigi Candelori

    Non conoscevo la storia di Sammartino. Grande determinazione e voglia di affrancarsi.

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