“Avevano detto di stare tranquilli. Quella notte portammo in cielo anche i nostri sogni”

di Umberto Braccili

E come si può fare a non pensare quell notte a quei ragazzi usciti senza vita delle macerie e con i volti tutti pieni di polvere

Sono passati 14 anni , certo non si può stare a pensare sempre lì, ma nei confronti di Nicola e Maurizio e di tutti gli altri i dobbiamo chiedere scusa per sopperire alla mancanza  di un “abbiamo sbagliato” che la politica non ha mai pronunciato. Abbiamo prodotto come “Avus 6 aprile 2009” un corto . Dura 14 minuti. Lo so , oggi non si reggono per 14 minuti di seguito lo stesso argomento. Ma loro “non vivono più ” da 14 anni. E’ un atto di vicinanza per chi soffrirà per sempre.

C’è una cosa “dolce” in un documentario amaro. Ad interpretare i quattro ragazzi che raccontano i loro ultimi giorni di vita, quattro coetanei di Nicola, Liviana, Maurizio e Marilisa. La sceneggiatura è mia, la regia di Pino Assorgi. Ditemi che avete provato. Questo lavoro non serve a vincere un premio ma per ribadire una verità che qualcuno ha voluto nascondere e molti hanno voluto dimenticare.

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