Don Enzo che aiuta Nadia che aiuta Don Enzo

In questi giorni ,nelle librerie, un volume che ricorda un prete particolare. Don Enzo Chiarini, andato via troppo presto ,che fece della sua necessità di aiutare i cittadini del Burundi il modo per provare a percorrere il cammino di Cristo. Non fu facile. La Chiesa, quella ufficiale, non vedeva di buon occhio questo prete che quando tornava dal Burundi nella sua San Pietro di Isola vestiva come un uomo normale, apriva la sua casa per cose normali e più che dir normalmente messa era più propenso a trasmettere la sua gioia di amare i più deboli. In Africa Enzo costruì’ pozzi per avere il bene primario, l’acqua. Tirò su degli edifici dove far incontrare i suoi fratelli, insieme ad altre persone dall’Italia, fece del bene. Filippo Lucci è uno di questi e oltre a tenersi dentro la stima e l’amore per Don Enzo da alle stampe un libro “Viva, viva Sant’Eusebio” che è uno splendido racconto, come quello che si ascoltava nella casa di San Pietro di Isola del Gran Sasso. Tra i protagonisti Nadia , una ragazza che in Burundi voleva studiare ma per ristrettezze economiche non poteva tracciare il suo futuro attraverso lo studio. Incontrammo Nadia quando si laureò’ all’università di Teramo, un pò di anni fa. L’abbiamo poi risentita quando in Germania andava avanti con i suoi sogni….attraverso lo studio.Questo è il riassunto .

https://youtu.be/ZcxKCUqC6bY

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