Il racconto di questo evento è uno scambio di cortesie tra me e il direttore di Assergi racconta, Antonio Giampaoli, stimato amico. Lui mi ha chiesto in “prestito” l’incontro tra Papa Wojtyla e il pastore Angelo e mi ha mandato il filmato che dopo vedrete.
Non è la prima volta che la joelette entra in questo blog. Questa è l’occasione per proporre alle amministrazioni locali di “buona volontà” l’acquisto di questo mezzo che permette a chi non può di partecipare con gioia ad un evento. Ad Assergi è tradizione ricordare l’impresa che 450 anni fa compì Francesco De Marchi (1504-1576) visitando “Grotta a Male” il giorno dopo aver scalato il “Corno Grande”, cima fino ad allora inviolata. Il club alpino dell’Aquila , il parco del Gran Sasso, l’amministrazione separata di Assergi e varie associazioni.
Partenza in un luogo che vi consiglio di visitare, San Pietro della Jenca con tappa finale ad Assergi, nella piazza della chiesa “Santa Maria Assunta”. Ospiti d’onore sono state quattro persone disabili, impossibilitate a camminare, tra cui l’assergese Franco Faccia, che hanno compiuto la passeggiata sulle “joëlettes”, adatte ai percorsi di montagna e nella circostanza messe a disposizione dal Parco Nazionale del Gran Sasso.
Uno di loro , ci dice Antonio Giampaoli, ha saputo sintetizzare con una frase quello che è successo: ” lo spirito di amore che serpeggiava tra la gente”. Leggendo il resoconto , che poi ha avuto il suo atto finale in un pranzo nel giardino del “Centro Polifunzionale Marino Scarcia”, con vista sulla stupenda valle del Raiale e con gli squisiti “maltagliati” rigorosamente ammassati a mano da Lina Napoleone, ho avuto un pensiero: ma non è che quello che manca oggi sia da ricollegare allo spirito d’amore che è finito tra la gente?
Questo il reportage filmato.