Flavia un passo avanti a tutti con il cuore e il pennello

Una bella e tragica storia d’amore

Flavia Di Bonaventura ha salutato troppo presto questa vita.Giovanissima eppure ha dato un consiglio a molti di noi.Aveva scritto di voler far vivere attraverso i suoi organi ,altre persone . Donare era il verbo preferito da Flavia che non pensava a cose brutte ma pensava agli altri. Lo faceva anche con un pennello in mano.

Ne parlerà Riccardo Celommi, lo zio. Flavia e Riccardo non sono solo legati dal Dna .Sono anche legati da quei colori che formano dei bellissimi quadri catalogati come “quelli dei pittori della luce”. Pasquale,Raffaello,Gigino,Riccardo e Flavia di Bonaventura. Se il gesto amorevole resterà fino a quando noi saremo in vita, attraverso quel ricordo, quei quadri che vedremo all’Hotel Bellavista resteranno per sempre. La “ragazzina” tra quattro uomini è il quinto anello della “bellezza”.

Sabato proporremo altre cose .Un’altra ragazzina, negli anni 60, si “nutriva” di concetti giusti per crescere.Anche lei era in mezzo agli uomini Gigino Braccili, Mimì Sperandii, Paolo Bruni che aveva inventato la prima tv cavo in Italia. I libri non ne parlano. Gli autori sostengono che la prima sia stata TeleBiellacon Enzo Tortora ma cosi non è. Basta vedere il breve filmato che propongo e seguire soprattutto il pomeriggio all’hotel Bellavista di Roseto. Sabato 4 febbraio ore 18.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *