Balla, balla, ballerina

Si fa notare. Elegante leggera, elegante e dalle forme slanciate, la ballerina bianca prende il nome dal suo modo di “camminare” sul terreno ondeggiando ritmicamente la lunga coda. Lo guardi e la prima impressione è quella di un uccello delicatissimo. Poi fai una ricerca sul web e leggi che nel periodo riproduttivo è capace di vivere anche in condizioni estreme, dal freddo del Circolo polare al sole del Sahara. Anche quest’anno , ormai sono tre gli inverni di “amicizia” la nostra ballerina e’ arrivata.

Sappiamo che e’ proprio lei perché ha perso una zampetta. Noi mettiamo le nostre molliche sul terrazzo, lei viene ,”assapora” ,si avvicina alla finestra e “quasi” ci ringrazia e poi si reca in un altro” ristorante”.Anticipa di qualche mese l’arrivo delle rondini. Anche li abbiamo un’amica. Si chiama ” Rondy”.

La raccogliemmo a terra piccolissima. Era caduta dal nido. Per più di un mese fece “pensione completa “ in casa Braccili. La sua casa era una scatola di scarpe. Rifocillata , cresciuta fu il momento di farla volare nella zona dell’autoporto. A noi piace pensare che ogni anno appena arriva passi sui tetti, per salutarci.

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