Professore universitario , studioso è innamorato della nostra terra
Il direttivo e i soci dell’associazione “Gigino Braccili” esprimono sentite condoglianze alla moglie Fedora, alle figlie Francesca e Mariella, alla sorella Annamaria, memori e grati per il contributo dato dall’Estinto alla conoscenza dell’Abruzzo e del Teramano in particolare, con l’insegnamento universitario e una cospicua produzione saggistica.
Ma ci piace ricordare Adelmo anche per il suo affetto a Roseto, dove si trasferiva non appena il tempo e i numerosi impegni lo permettevano. Si incontrava spesso sulla spiaggia o in lunghe passeggiate su una bicicletta “vecchio stile”.
Frequenti i suoi incontri con Gigino, con cui curò il volume “Roseto nella cultura italiana ed europea” (Edigrafital, 1997), che definì una dichiarazione d’amore a più mani e un documento di eccezionale valore storico e letterario.