La tragedia di Rigopiano
Oggi ricordiamo le vittime di Rigopiano. Quanto sarebbe bello o meglio onesto verso i famigliari e gli amici di chi morì sotto una massa di neve, sapere perchè un proprio caro trovò la morte in quell’inferno? . Qualcuno chiamò quella enorme coltre bianca che partì dalla montagna per fermarsi poi su “quelle storie “ in un modo non giusto . La “neve assassina “, così qualcuno scrisse o parlò. Io non conosco le carte del processo ma so che una tragedia iniziata il 18 gennaio 2017 oggi non ha ancora i contorni chiari per quando riguarda le responsabilità. Sette anni di attesa. Addirittura il processo si è fermato in passato anche per l’adesione allo sciopero di un avvocato. Questa intervista non è per cosi dire “fresca” è stata realizzata all’interno di una serata che si svolse al teatro di Atri . Non è fresca ma è fresca, nel senso che i sentimenti di un padre restano gli stassi verso il figlio che è morto giovanissimo. Marcello parla della sua Cecilia che aveva realizzato già un sogno della sua vita cancellato da una valanga in un posto dove, forse, non si poteva costruire